Complessità e contraddizioni in Le Corbusier
Lucio Altarelli
L’ineguagliabile modernità e attualità di LC sono legate al ricorso alle contraddizioni come metodo. Contraddizioni come capacità di aggiornare continuamente, fino a smentire, i suoi stessi convincimenti teorici maturati nel corso del tempo. Ma, soprattutto, come risolte contraddizioni esibite nella pratica progettuale come manifesta messa in tensione dei contrari: tra natura/cultura, empatia/astrazione, rigore/casualità, dicibile/indicibile, esprit de géometrie/objets à réaction poétique.
Lucio Altarelli
Lucio Altarelli, è ordinario di Composizione architettonica presso la Facoltà di Architettura di Roma Sapienza.
E’ inoltre docente del dottorato in “Architettura Teorie e Progetto, dell’”Accademia Adrianea” e del “Premio Piranesi Prix de Rome”.
La sua attività è equamente divisa tra sperimentazione progettuale, ricerca teorica e attività pubblicistica.
Tra le sue ultime pubblicazioni: “La città plurale” Postmedia, “Ligth City” Meltemi e “Il sublime urbano” Mancosu.